È importante però che il chirurgo plastico cerchi di guidare il paziente e di non rispondere supinamente alle richieste di quest’ultimo. Non esiste bellezza senza armonia e quindi ogni bocca deve essere proporzionata ed armonica negli elementi che la compongono e rispetto al resto del viso.
Semplici regole base
Dal punto di vista statico: il labbro inferiore deve essere uguale o più grande del superiore; e la regione centrale del labbro superiore, detta Arco di Cupido, deve essere ben delineata e leggermente sporgente.
Dal punto di vista dinamico: a bocca semiaperta devono essere visibili gli incisivi, e a bocca sorridente si deve poter vedere l’arcata dentale superiore ma anche pochi millimetri di gengiva. Labbra rimodellate che non rispondano a questi canoni sono da stigmatizzare, essendo frutto di una medicina estetica messa al servizio dei capricci della moda, a prescindere dalla piacevolezza del risultato o dalla correttezza anatomica.
La tecnica maggiormente usata per rimodellare le labbra, dare loro maggior turgore e sollevarne le rughe consiste nell’impianto, tramite microiniezioni, di materiale riempitivo riassorbibile: il filler. Negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante in questo campo, sono stati via via selezionati materiali diversi, eliminati quelli più dannosi o che davano i risultati peggiori come il silicone, e sfruttati quelli più efficaci e meno invasivi. Tra questi il più utilizzato attualmente è l’acido ialuronico. In particolare viene preferito quello ad alta densità per l’aumento del volume, e quello a densità intermedia per la definizione del contorno labbra. Gli interventi durano pochi minuti e danno effetto immediato ma, perché si ottenga il miglior risultato possibile, è necessario ripeterli 2 o 3 volte nel corso del primo anno. E poi una volta ogni anno a partire dal secondo.
Le zone ed i difetti che si possono trattare dando i risultati più soddisfacenti sono:
- il contorno superiore delle labbra,
- il corpo delle labbra,
- il vermiglio, detto anche margine libero o semimucosa,
- le rughe a forma di parentesi localizzate agli angoli della bocca,
- le rughe perpendicolari al contorno labbra (codice a barre),
i solchi nasolabiali.
L’infiltrazione di acido ialuronico è una procedura priva di rischio e senza alcuna controindicazione.