Al seno è legata l’idea di “vita, calore, abbraccio materno”.
Ma contemporaneamente è anche organo sessuale, quindi “prova di identità femminile, strumento di seduzione e di erotismo nonché fonte di piacere. Da esso dipende per larga misura la qualità del rapporto con la propria immagine corporea. Viene rappresentato pieno e sodo nella donna giovane ed attraente, svuotato e “cadente” nella meno giovane. In effetti questo fenomeno di “caduta del seno” o ptosi è dovuto ad una serie di fattori che si verificano nella vita di una donna (gravidanza, allattamento, perdita di peso) che determinano perdità di elasticità e tono delle strutture cutanee e di sostegno e conseguente rilassamento.
Le donne che presentano dei seni sì cadenti ma di dimensioni soddisfacenti e adeguate sono candidate all’intervento di lifting del seno o mastopessi.
L’intervento permette di ridare a mammelle svuotate e “cadute” la giusta posizione e la giusta forma, tonda, piena e ben proiettata. Migliora l’aspetto delle mammelle in parecchi modi: alza i tessuti mammari, toglie la pelle eccedente dalla parte inferiore della mammella e poi rimodella il resto della pelle. Contemporaneamente rialza la posizione del capezzolo e l’areola (la pelle pigmentata che circonda il capezzolo).
Se le areole e/o il capezzolo sono troppo grandi, la loro dimensione può essere ridotta.